Emergenza Clima: caldo estremo, incendi e maltempo anomalo

Nel corso del 2019, a causa delle temperature record raggiunte, sono scoppiati diversi incendi boschivi nelle aree più verdeggianti della Terra.

Le zone più colpite, da questi indomabili incendi, sono state la Siberia e l’Amazzonia: nella regione russa sono bruciati quasi 3 milioni di ettari (creando nuvole di fumo visibili dallo spazio), nella foresta pluviale invece, gli oltre 70 mila incendi, continuano a bruciare 3 campi da calcio minuto. Ma non solo, le altre zone interessate da incendi di grandi dimensioni sono: Alaska e diverse zone dell’Africa.

Situazione critica

Gli incendi aumentano le emissioni di CO2 e riducono gli alberi, in grado di assorbirle e di produrre ossigeno, elemento necessario per la vita di ogni essere vivente. Il riscaldamento globale è causa ed effetto di questo circolo vizioso, a cui è difficile porre rimedio.

Futuro incerto

Gli scienziati dicono che entro il 2050 il Mediterraneo innalzerà il suo livello di 20cm, a causa dello scioglimento dei ghiacciai, come in Groenlandia, dove in un solo giorno si son persi 12 miliardi di tonnellate di ghiaccio. A causa dell’innalzamento delle acque molte zone costiere dell’Italia, tra cui Venezia e Trieste, potrebbero essere sommerse. Gli incendi e lo scioglimento dei ghiacciai non sono le uniche conseguenze del surriscaldamento globale, quest’anno infatti molte zone del pianeta sono state interessate da piogge torrenziali, tifoni e trombe d’aria.

E’, per questo motivo necessario, informarsi sulle reali condizioni del nostro pianeta e agire per ridurre il nostro impatto ambientale, impegnandoci a non aggravare la situazione.

L’Italia, come molte altre nazioni sta puntando sulla produzione di energia da fonti rinnovabili, come il fotovoltaico, per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, attraverso la realizzazione di vasti impianti produttivi, investendo su mobilità ed edilizia a impatto pressoché zero.

Anche i privati cittadini sono pedine importanti che, anche nel quotidiano, possono contribuire a salvare il pianeta. Preferire un mezzo pubblico o elettrico, fare la raccolta differenziata dei rifiuti evitando inutili sprechi, migliorare l’isolamento termico della propria abitazione sono tutte azioni che aiutano a limitare il riscaldamento globale. Un’altra scelta importante che contribuisce alla salvaguardia del pianeta blu è l’installazione di impianti fotovoltaici, meglio ancora se con sistemi di accumulo. Essi permettono infatti di produrre in maniera autonoma l’energia di cui abbiamo bisogno, in maniera pulita, in quanto proveniente da fonti rinnovabili.

Corna Srl, progetta e installa impianti fotovoltaici residenziali e industriali.

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