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IMPIANTI FOTOVOLTAICI E IMPIANTI DI ACCUMULO STORAGE
Il settore del fotovoltaico ha visto negli ultimi una crescita esponenziale per via degli incentivi che premiavano la produzione di energia da fonti rinnovabili, tra cui quella solare. Numerose sono state le realtà, sia a livello industriale che domestico, che hanno beneficiato degli incentivi statali per il fotovoltaico realizzando investimenti in produzione di energia rinnovabile da impianti fotovoltaici.
Grazie a questo meccanismo la tecnologia fotovoltaica si è evoluta ed è maturata fino ad essere diventata un’innovazione tecnologica con costi accessibili a tutti, rendendo la realizzazione di un impianto fotovoltaico conveniente come non lo era mai stato prima d’ora.
Sapevi che l’installazione di un impianto fotovoltaico domestico evita l’emissione di circa 1200 kg di CO2 l’anno?
Oggigiorno, grazie alla diffusione della tecnologia fotovoltaica su larga scala, installare un impianto fotovoltaico domestico assicura risparmi fino al 50%: i moduli fotovoltaici di ultima generazione permettono inoltre di generare più energia e durano più a lungo.
La produzione di energia da fonte fotovoltaica rinnovabile non fa bene solo all’ambiente e all’aria che respiriamo, ma anche al portafogli. Mai come oggi, infatti, realizzare un impianto fotovoltaico sia in ambito aziendale che domestico rappresenta un vero e proprio beneficio economico: un impianto fotovoltaico dimensionato sui consumi dell’utenza garantisce un forte risparmio in bolletta costante nel tempo.
I Sistemi di Accumulo Storage (link sezione) consentono di conservare l’energia prodotta per consumarla quando si ha bisogno, ad esempio di notte quando l’impianto fotovoltaico non produce alcuna energia. I sistemi di accumulo consentono infatti di aumentare notevolmente l’autoconsumo dell’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico, abbattendo di conseguenza i costi in bolletta.
Sapevi che l’abbinamento di impianti fotovoltaici con pompe di calore permette la produzione autonoma e gratuita di acqua calda, il riscaldamento d’inverno e la climatizzazione estiva?
Agevolazioni per impianti fotovoltaici
Seppure il meccanismo incentivante legato al Conto Energia (link sito conto energia) sia ormai concluso, la realizzazione di un impianto fotovoltaico gode ancora di benefici che rendono l’investimento ancora più conveniente.
La detrazione al 50% è ancora valida: chiedi subitoun preventivo impianto fotovoltaico!
Gli impianti fotovoltaici domestici, beneficiano della Detrazione Fiscale per le ristrutturazioni edilizie. Il fotovoltaico gode quindi della detrazione del 50% dell’importo sull’aliquota IRPEF, suddivisibile in 10 rate. Ciò significa che per ogni 1000 € spesi per un impianto fotovoltaico 500 € potranno essere recuperati sotto forma di detrazione fiscale.
Per gli impianti fotovoltaici fino a 20 Kwp c’è la possibilità di richiedere i Certificati Bianchi, o Titoli di Efficienza Energetica (TEE). I TEE sono titoli rilasciati ogni anno per 5 anni a chi realizza interventi di efficientamento energetico. I Certificati Bianchi hanno un valore regolato tramite un meccanismo di compravendita gestito dal GME.
I Titoli di efficienza energetica possono essere ceduti tramite questo meccanismo ad alcuni soggetti obbligati ad acquistarli per rispettare le normative europee in materia di risparmio energetico, tra cui i distributori di energia.
Oggi molti interventi di riqualificazione energetica possono beneficiare di altre agevolazioni, come ad esempio il Bando INAIL per la sicurezza e la salute dei dipendenti, o altre forme di finanziamento regionali, nazionale e comunitarie che consentono di limitare il rischio legato ad investimenti
È vero che lo smaltimento è problematico?
Il problema dello smaltimento dei pannelli non sussiste perché tutti i produttori di moduli fotovoltaici per poter vendere i loro prodotti devono essere iscritti ad appositi consorzi ai quali versano un contributo per offrirti lo smaltimento gratuito.
È vero che l’impianto fotovoltaico è da accatastare?
L’agenzia delle entrate ha chiarito la questione legata all’accatastamento degli impianti fotovoltaici nella circolare del 19 Dicembre 2013.
In breve, non sussistono obblighi di dichiarazione al catasto, né come unità immobiliare autonoma, né come variazione della stessa (in considerazione della limitata incidenza reddituale dell’impianto) qualora sia soddisfatto almeno uno dei seguenti tre requisiti:
- La potenza nominale dell’impianto fotovoltaico non è superiore a 3 kWp per ogni unità immobiliare servita dall’impianto stesso
- La potenza nominale complessiva, espressa in kWp, non è superiore a tre volte il numero delle unità immobiliari le cui parti comuni sono servite dall’impianto, indipendentemente dalla circostanza che sia installato al suolo oppure sia architettonicamente o parzialmente integrato ad immobili già censiti al catasto edilizio urbano
- Per le installazioni ubicate al suolo, il volume individuato dall’intera area destinata all’intervento (comprensiva, quindi, degli spazi liberi che dividono i pannelli fotovoltaici) e dall’altezza relativa all’asse orizzontale mediano dei pannelli stessi, è inferiore a 150 m3, in coerenza con il limite volumetrico stabilito dall’art. 3, comma 3, lettera e) del decreto ministeriale 2 gennaio 1998, n. 28.