Scopri diagnosi energetica obbligatoria
Entro il Dicembre 2015 le grandi imprese hanno l’obbligo di realizzare una diagnosi energetica, lo dice il dlgs 102/2014 entrato in vigore un anno fa.
Il 19 Luglio 2014 è entrato n vigore il decreto legislativo 102/2014, che recepisce la direttiva UE 27/2012, che riguarda le grandi imprese con più di 250 dipendenti o con un fatturato superiore a 50 milioni di euro e le imprese energivore, con forte consumo di energia elettrica
Il dlgs 102/2014 rientra dunque nell’ambito dell’ attuazione della direttiva UE 27/2012 sull’efficienza energetica che in sintesi prevede le misure per il miglioramento dell’efficienza energetica in tutti i settori al fine di ridurre del 20 per cento i consumi primari di energia entro il 2020. Nel decreto vengono introdotte alcune importanti novità riguardo alla riqualificazione energetica degli edifici. Come specificato negli articoli 5e 6 del dlgs 102/2014 dovranno essere realizzati interventi sugli immobili delle pubbliche amministrazioni e le aziende energivore saranno tenute ad eseguire la diagnosi energetica entro il 5 Dicembre 2015 e poi successivamente ogni 4 anni.
Il Ministero per lo Sviluppo Economico ha pubblicato lo scorso maggio delle linee guida (Chiarimenti in materia di diagnosi energetica nelle imprese energivore ) in modo tale da “fornire chiarimenti per l’applicazione delle disposizioni previste dall’articolo 8 del decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102, relative all’obbligo di esecuzione periodica delle diagnosi energetiche nelle imprese”.
L’inadempienza della diagnosi energetica obbligatoria rischia di causare una sanzione amministrativa pecuniaria da 4.000 fino a 40.000 euro; mentre in caso di diagnosi energetica non conforme alle prescrizioni la sanzione amministrativa va da 2.000 a 20.000 euro.
Il documento evidenzia i dubbi più frequenti per ogni disposizione oggetto di analisi e fornisce i relativi chiarimenti. Il documento è stato predisposto con il supporto tecnico di Enea e i contenuti sono stati oggetto di confronto con le principali associazioni di categoria del settore.
La diagnosi energetica non va considerata unicamente come un obbligo anzi, è prima di tutto un’opportunità e un investimento per il futuro energetico italiano ed europeo. Secondo le statistiche di Eurostat, dall’entrata in vigore della Strategia Europa 2020, i consumi di energia primaria sono calati dello 0,2 %. I consumi di fonti fossili sono scesi del 37,1 % mentre i consumi legati alle fonti energetiche rinnovabili sono aumentati del 175,7 %. Questi dati indicano che le politiche comunitarie hanno avuto impatto positivo sull’avvio del mercato delle energie rinnovabili.
Diagnosi energetica obbligatoria per le grandi imprese : un’opportunità per aumentare la competitività della tua impresa !
Oggi è chiaro che per diminuire i costi di produzione ed aumentare la competitività delle imprese è sempre più importante intervenire sui costi energetici, la parola chiave è dunque fare efficienza energetica. Realizzare interventi di efficientamento energetico significa investire per ottenere un risparmio energetico ed economico con l’orizzonte del lungo periodo e credere nei vantaggi legati all’innovazione e alle tecnologie per una gestione efficiente dei consumi.
Per questo la diagnosi energetica obbligatoria è una grande opportunità che potrà aiutare le imprese ad avere maggiore competitività e a rispondere ai cambiamenti di un mercato energetico sempre più instabile
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